DI SONNO, RIPARTENZE E ABITUDINI

Ciao e Bentornata/o a Lavorare col Sorriso!

Se ripartire è stato poco facile e ripristinare le abitudini ti costa fatica, sorridiamo assieme …

Probabilmente sei o sei stato/a alle prese con la ripartenza post vacanze e il cambio di stagione che mette sonnolenza.

Come coach dovrei quindi suggerirti le 800 strategie per alzarti produttivo ed efficace?

Si, perché immagino ti sarai imbattuto in uno dei tanti racconti secondo i quali “i grandi” si alzano tutti alle 5 perché questo garantisce una maggior salute, lucidità, efficacia e quindi farlo sembrerebbe un pre-requisito per l’ottenimento di grandi traguardi non accessibili a chi non sposa questa causa.

Per sorridere un po’, come è nelle mie corde, condivido di aver testato, come tutte le cose che propongo in azienda o alle singole persone, i metodi per svegliarsi presto per capire cosa realmente facesse al caso mio, ispirata dalle promesse di beneficio lette.

Ho condotto diversi test per riuscire nell’intento, tutti fallimentari, con annessa “escalation of commitment” – inglesismo usato per indicare di solito i conflitti nelle negoziazioni – dato che questa è stata una vera e propria lotta con me stessa.

I test hanno spaziato dalla collocazione del telefono in più parti della casa, da vicino a distanti, alla fissazione di sveglie plurime, all’anticipazione dell’orario di 15 minuti in 15 minuti, al lasciare le persiane leggermente aperte, a usare dei suoni infernali.

Nessuno dei numerosi tentativi tristo-comici che ho sperimentato ha scalfito minimamente il mio bisogno fisiologico di alzarmi ad un orario più umano e di restare in silenzio per darmi il tempo di carburare.

Diceva Jung “ciò a cui ci opponiamo, persiste”.

La leva adatta a produrre un cambiamento nelle mie abitudini nel senso desiderato che ho dovuto identificare è stata un’altra.

Prima ho messo a fuoco cosa volevo ottenere davvero da questo cambiamento, poi mi sono auto-osservata e ho testato cosa non funzionava affatto nel mio caso e ho identificato altri momenti sui quali agire.

E mi sono tenuta il piacere di svegliarmi gradualmente ad orari più umani (per me). Non alle 5.

Queste nuove abitudini acquisite (compresa la fine della tortura con cui puntavo 25 sveglie in 30 minuti) sono divenute poi “competenze inconsce” presenti per la maggior parte del tempo.

E ci è voluto parecchio tempo.

Non 21 giorni come si sente spesso dire.

Woody Allen ha intitolato un suo celebre film “Basta che funzioni”.

Nel coaching uno dei compiti è l’ampliamento della auto-coscienza che permette di accedere a risorse sopite utili a dare risposte funzionali, personali ed uniche, a ciò che si vuole raggiungere.

Cambiare abitudini in fisiologia comporta la rottura di un equilibrio “omeostatico” e l’attivazione di forze contrapposte che tentano di preservarlo.

Non ha senso provare frustrazione se il tutto e subito non dà risultati.

I cambiamenti nelle abitudini duraturi si ottengono quando sono specifici, piccoli, costanti, gratificanti e agiti in vista di un beneficio che per noi acquisisca un senso di scopo “più alto”.

Quale è la tua esperienza in proposito?

Se vuoi una mano a introdurre nuove abitudini nella tua vita, prenotati una call gratuita qui.

Ti ricontatterò entro 24 h.

Se pensi che nella tua azienda ci sia bisogno di formazione sulle soft skills per ampliare gli orizzonti parla di me!

Commenta nel box in fondo alla pagina, lasciandomi le tue riflessioni.

Grazie
Federica Crudeli

Iscrivendoti alla Newsletter di Lavorare col Sorriso:

• riceverai comoda notifica settimanale nella tua casella mail per tutti gli aggiornamenti, sia di nuovi articoli che di nuovi contenuti social (post, video, dirette)!
• Senza contare che riceverai gratuitamente la mia Guida “Fai il lavoro giusto per te?” : che tu voglia o meno cambiare lavoro, ti può essere di grande aiuto a fare una rifllessione sulla tua vita lavorativa
• disporrai di 4 Bonus di agevolazione sui miei percorsi qualora in futuro decidessi di fruirne!
• puoi commentare nel Gruppo Chiuso Facebook riservato agli iscritti.

Iscriviti alla newsletter, clicca il flag privacy, lascia la mail, e dopo clicca invia col tasto del pc: