
Q&A – LA RISPOSTA AL QUESITO DI OGGI SULLA QUALITÀ DEL LAVORO
Ciao e Bentornata/o a Lavorare col sorriso
Oggi rispondo alla DOMANDA:
Un dubbio sulla qualità del lavoro svolto: ma se fare le cose al meglio delle proprie capacità non è comunque sufficiente per svolgere l’attività con la qualità minima, che si fa?
RISPOSTA
“Non siamo nati per soffrire” diceva Achille Campanile!
Nel rispondere ad una domanda così generica do per scontato che il soggetto valutatore della qualità del lavoro a cui il lettore fa implicitamente riferimento sia il capo.
In teoria, dovrebbe rientrare fra le prerogative dell’essere un buon capo quello di valorizzare le risorse e quindi di impiegarle al meglio delle loro capacità, non impiegandole a fare cose che poi sono valutare come “insufficienti” anche quando una persona sta dando il suo massimo.
Che fare?
Se “lato capo” nulla si muove eccetto ricevere rimbrotti continui poco utili se la risorsa sta davvero dando il suo massimo, allora vale la pena attivarsi anziché subire e chiedere una redistribuzione/ripensamento delle attività in ottica win-win in modo propositivo: magari la persona facendo al suo meglio altre attività opportunamente identificate riuscirà al contempo anche a soddisfare le aspettative del capo.
Quando una situazione che viviamo non ci piace, credo che la soluzione stia ovunque eccetto che stare fermi ad accettare uno stato di cose insoddisfacente.
Non è raro invece conoscere di situazioni dove non so per quale motivo le persone non considerano minimamente l’ipotesi di attivarsi loro per prime per risolvere una situazione di scontento, come se non avere un titolo/ruolo sia un inibitore di default e come se decidere e prendere l’iniziativa spettasse sempre e solo al capo.
Questo è un modo un po’ vecchio di ragionare: vuoi qualcosa? Alzati e crea le condizioni per averlo!
Nei miei articoli precedenti ti ho parlato anche di cosa fare quando il capo ti chiede di fare cose senza senso, o cose sempre urgenti!
Se il rapporto col tuo capo è attualmente infernale ti suggerisco di valutare il mio percorso Lavora col Sorriso dove mi occupo anche di questo aspetto: non aspettare e non ti ammalare se non stai bene! Chiedi aiuto!
Se ancora non lo hai fatto ti invito ad iscriverti alla Newsletter qui sotto, oltre a ricevere una comoda notifica nella tua mail quando pubblicherò nuovi contenuti, riceverai un trattamento di favore per tutte le future iniziative che svilupperò e potrai scaricare la mia Guida Gratuita “Fai il lavoro giusto per te” che contiene riflessioni utili e agevolazioni sul valore dei miei percorsi .
Cosa aspetti?
Buona riflessione!
Federica
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